Manovra fiscale 2017 le ultime novità

Le novità di rilievo introdotte alla Camera
Sono almeno tre le novità fiscali di peso introdotte alla Camera. La prima è l’avvio di un percorso che dovrà portare a una tassazione anche delle big del web. Il presidente della “Bilancio”, Francesco Boccia, ne ha fatto una questione di principio e, pur non avendo mai firmato un emendamento nel corso della sua presidenza, si è intestato il ritocco con cui arriva una web tax transitoria o meglio una collaborazione rafforzata tra il Fisco italiano e le imprese digitali con ricavi superiori al miliardo e che operano in Italia senza stabile collaborazione. La seconda novità fiscale di peso è il taglio di almeno 25 giorni nei tempi di erogazione dei rimborsi Iva, soprattutto quelli legati allo split payment sempre più a maglie larghe. Infine, l’addio agli studi di settore per 3,5 milioni di partite Iva che dal 2018 progressivamente saranno sostituiti da gli indici sintetici di affidabilità fiscale. Una sorta di pagella da 1 a 10 che il Fisco darà ai contribuenti più fedeli. Più alto il voto più alto sarà il regime premiale come la riduzione degli anni di accertamento e l’esclusione dal redditometro. Da ricordare anche la possibilità concessa agli incapienti di cedere a terzi (banche e finanziarie incluse) l’ecobonus per i condomini.