E' finalmente legge l' equo compenso

equo compenso per tutti i professionisti e' Legge

L'estensione ai liberi professionisti di tutte le categorie, ordinistiche e non, del cosiddetto “equo compenso” - il diritto ad un riconoscimento economico “proporzionato” alle prestazioni e al lavoro svolto nei rapporti con clienti diversi dai consumatori ovvero con i clienti “forti”, come banche e assicurazioni - è una delle modifiche di maggior rilievo del decreto fiscale. In una segnalazione al Parlamento e al premier giunta dopo l'introduzione della norma al Senato l'Antitrust ha bocciato l'equo compenso («reintroduce di fatto i minimi tariffari, con l'effetto di ostacolare la concorrenza di prezzo tra professionisti nelle relazioni commerciali con tali tipologie di clienti») ma la novità è stata difesa in maniera trasversale da tutti i partiti, in piena sintonia con la stragrande maggioranza degli ordini professionali e gli organi di rappresentanza dei professionisti. La norma sull'equo compenso rende anche nulle le clausole contrattuali considerate vessatorie per il professionista sia per i clienti privati, sia quando il committente è la Pubblica amministrazione.